Fiori per Algernon

ferdinando (20/09/2019) - Voto: 5/5
Una storia di fantascienza di 60 anni fa (la prima stesura sotto forma di racconto è del 1959) per nulla datata, anzi attualissima per le tematiche affrontate, già esaminate da chi ha recensito prima di me. Ma ci si pone anche la domanda sulle reali finalità di un certo tipo di sperimentazione.
Karina (04/09/2019) - Voto: 5/5
Un racconto bellissimo, per dare una recensione riduttiva. Una storia che racconta delle difficoltà dell'essere umano che cerca di non essere solo, di essere accettato, di migliorare e migliorarsi. Una storia che racconta dell'amore per il sapere e per la conoscenza. Charlie Gordon ha un ritardo mentale, ma cosa accade quando l'esperimento funziona e inizia a diventare sempre più intelligente? Quando inizia a diventare più intelligente di tutti? Charlie inizia ad acquisire una coscienza di sé sempre più profonda. Un personaggio che, insieme al topolino Algernon, entra nel cuore del lettore per non uscirne mai più. Una storia piena di tenerezza, con un finale molto emozionante. Una storia consigliata a tutti.
Serena (17/01/2019) - Voto: 5/5
Uno dei libri migliori mai letti, riflette sulla condizione di un soggetto particolare che improvvisamente si trova con capacità cognitive sopra la media, e si rende conto di come sia realmente il mondo che lo circonda. Molto emozionante, soprattutto nel finale, da leggere assolutamente
Patrizia (10/02/2014) - Voto: 5/5
Da questo libro è stato tratto il film del 1968 "I due mondi di Charly", con Clift Robertson, straordinario, vincitore dell'Oscar come miglior attore, e Claire Bloom , nel ruolo della ricercatrice miss Kinnian. Un'opera poetica che affronta con delicatezza il tema della diversità, drammatico e commovente. Bello il libro, bellissimo il film, vincitore anche del Golden Globe!
Luana (29/03/2013) - Voto: 5/5
Un libro che commuove. Veramente. Lo consiglio a tutti.