Fiori per Algernon

Elena (11/05/2020) - Voto: 5/5
Uno dei libri più belli che abbia mai letto, capaci di farti stare sveglio la notte pur di leggerlo e seguire le vicende del protagonista. Un libro che fa riflettere su molti aspetti della vita e appunto per questo che secondo me risulterà sempre attuale, nonostante sia stato scritto negli anni '60. Assolutamente consigliata la lettura.
F. (11/01/2020) - Voto: 5/5
Uno dei libri più belli che abbia mai letto, adatto a tutte le età. Un vero classico che per vezzo si può classificare come fantascienza filosofica, ma che per il suo impegno può essere fatto anche ricadere fra quella letteratura mainstream di grande respiro, e che ha qualcosa da insegnare a tutti in fatto di empatia. Per la sua storia, Keyes prese spunto dalla sua esperienza diretta come insegnante. I dialoghi sanno essere molto diretti e profondi, la caratterizzazione di Charlie sembra scolpita tanto è minuziosa e precisa nella sua continua evoluzione. Cinque stelle perché è un libro che con grande intelligenza e senza scendere nel basso sentimentalismo tratta un tema molto sensibile, e perché da uno spioncino come quello dell’immaginazione umana riesce ad aprire una finestra sul mondo, lasciandoci infiniti spunti di discussione sui paradossi e sulle contraddizioni che caratterizzano il rapporto, moderno o meno, fra società e individuo, tra orgoglio e felicità, impartendo una lezione etica che risuona di significato.
magenta (05/01/2020) - Voto: 3/5
Dopo aver superato la prima parte del libro, dove gli errori grammaticali mi hanno reso la lettura difficile e pesante, il resto mi è risultato scorrevole. Avrei preferito che la scrittura non fosse sotto forma di diario per capire non solo quello che provava Charlie, ma anche il punto di vista di chi lo osservava dal di fuori. Praticamente impossibile non entrare in empatia con il protagonista di questo romanzo, dal quale si possono trarre molti insegnamenti morali. Nonostante ciò non l'ho trovato molto coinvolgente, forse anche per via della trama molto semplice e quasi totalmente svelata nella sinossi.
AL 2001 (25/12/2019) - Voto: 4/5
Il potere della scienza non può nulla contro la profonda necessità di amore, di accettazione, di integrazione dell'essere umano. Una storia commovente che lascia l'amaro in bocca per quella sensazione di inadeguatezza del protagonista che, sia prima sia dopo la "cura", non lo lascerà mai. Affascinante la sperimentazione e i risultati che porta con sé, nulla di nuovo, ma ben raccontato e emotivamente molto coinvolgente. Da leggere
Arianna (23/09/2019) - Voto: 5/5
Un libro coinvolgente che racconta, in modo originale, il progredire e poi retrocedere dell'intelletto umano e di tutti i lati negativi o positivi che questo possa avere