I testamenti

Gabriella A (19/09/2020) - Voto: 4/5
letto tempo fa ma non lo avevo recensito.Mi è piaciuto molto anche se meno straniante del primo .lo consiglio tenendo conto che non a tutti piace il genere anche se secondo me,come il primo,è al di fuori di un genere
Laura (29/07/2020) - Voto: 5/5
Ho appena concluso la lettura di questo libro che ho trovato fantastico. Mi è piaciuto ancora di più rispetto a "Il racconto dell'ancella" Da leggere assolutamente.
Angela (26/06/2020) - Voto: 3/5
Il mio parere su questo libro è, in un certo senso, diviso in due: sono volentieri tornata nell'atmosfera cupa e surreale di Gilead, ho odiato ancora una volta i boriosi e prepotenti Comandanti e le Zie bigotte, autoritarie, burbere, cattive; ho provato simpatia per le laboriose Marte e pena per le ragazzine costrette a sottomettersi alle dottrine propugnate in questa società malata. Fino a quando ero immersa in Gilead, il fascino perverso di una società di questo tipo riusciva a tener desto e alto il mio coinvolgimento. Il "problema" è sorto quando la Atwood è passata all'azione, provando a creare situazioni tipiche della serie tv; il pathos che comunque ho provato durante la lettura, mi è sceso arrivando alle ultime battute. Peccato, forse è colpa delle mie aspettative troppo alte...
Giulia (25/05/2020) - Voto: 2/5
Dopo aver follemente amato il Racconto dell'Ancella questo secondo romanzo non mi ha pienamente convinta. Mi chiedo quanto il successo della serie televisiva abbia condizionato l'autrice nella stesura. La Atwood si riconferma una prestigiosa scrittrice ma in questo caso il risultato è un po' forzato.
z. (17/05/2020) - Voto: 4/5
Così coinvolgente che si fa fatica a smettere di leggere. Non ha il ritmo ipnotico del Racconto dell’Ancella perché la storia viene raccontata da tre donne. Si vengono a sapere come è nato Gilaed e cosa succede dopo la fuga di Difred. È meno tetro e cupo del primo ma altrettanto avvincente.