I testamenti

ANDRICCI (23/11/2025) - Voto: 4/5
I testamenti arriva 35 anni dopo Il racconto dell’ancella e ne rappresenta la conclusione definitiva. Non è un vero seguito in senso classico: è piuttosto la risposta dell’autrice alle migliaia di domande rimaste sospese dopo il finale aperto del primo libro. Atwood stessa, nella postfazione, ammette di aver scritto questo romanzo per dare un esito compiuto ai destini dei personaggi e, forse, anche per chiudere per sempre il conto con Gilead. Il romanzo è molto diverso dall’originale: più lineare, più veloce, meno disturbante. Si legge con facilità grazie alla scrittura limpida e magistrale dell’autrice, ma è evidente che il tono sia più “leggero”, quasi un esercizio di stile nato per offrire un lieto fine atteso da decenni. La tensione claustrofobica del Racconto dell’ancella qui lascia spazio a un intreccio costruito per convergere verso la rivelazione finale. E per chi ha letto con attenzione il primo libro, il legame familiare tra le due giovani protagoniste appare chiaro fin dai primi capitoli, nonostante l’artificio temporale usato per mascherarlo: un indizio del fatto che l’autrice volesse arrivare rapidamente al punto. Il libro funziona, emoziona, chiude il cerchio. Ma sorprende meno. Le svolte narrative sono prevedibili, l'esito tende al rassicurante. Per questo il mio voto è 4 stelle: un ottimo romanzo, sostenuto da una penna eccezionale, ma privo dell’impatto sconvolgente e della cupa potenza visionaria che aveva reso il primo capitolo un capolavoro. Resta comunque una lettura imprescindibile per chi vuole conoscere davvero la fine della storia: I testamenti non è un’opera autonoma, ma la conclusione naturale — e definitiva — di un mondo narrativo che, per decenni, è rimasto aperto come una ferita.
Mandyb93 (08/10/2023) - Voto: 5/5
Mentre per quanto riguarda “il racconto dell’ ancella” avevo il confronto con la serie, per questo secondo capitolo no. Perché ho volutamente stoppato di vedere la serie (o meglio la fine……. Purtroppo ero già piuttosto avanti). Che vi posso dire… non troverete gli stessi personaggi (quindi deduco che la serie sia ISPIRATA all’universo Gilead) ma è molto bello… troviamo il riscatto di uno dei personaggi principali della trama… che però onestamente per il mio gusto… nella vita reale non avrebbe avuto alcuna assoluzione… detto questo ve lo consiglio …. È un romanzo molto attuale e fa riflettere ….. peccato aver già visto prima la serie
Cleo (02/12/2022) - Voto: 5/5
Bellissimo
Fra-L (05/11/2022) - Voto: 5/5
Ho adorato Il racconto dell'ancella e nonostante i pareri discordanti su questo sequel, alla fine ho deciso di leggerlo. Devo dire che ha superato le mie aspettative, il romanzo permette di approfondire ulteriormente gli aspetti della società distopica creata dall'autrice e di conoscere i pensieri e i sentimenti dei personaggi narratori della storia. È uno di quei rari casi in cui un sequel si rivela bello veramente.
Bibliofila (09/09/2022) - Voto: 5/5
Dopo aver letto “Il racconto dell’ancella” non si può non leggere il seguito, che riesce ad essere altrettanto attuale e brillante. Interessante la scelta di narrare gli eventi attraverso tre prospettive diverse, cosa che permette di conoscere ancora più a fondo i meccanismi della società distopica narrata.