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Il presidente è scomparso
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ratavuleira
(30/08/2019) -
Voto: 1/5
La stella è per la scrittura: l'unica cosa apprezzabile di un libro fasullo. Ridicolo un presidente affetto da mali incurabili che lo rendono fisicamente debole - e pare più di là che di qua - eppure capace di performances che neppure il primo Bond! Un copione frusto con la ripresa del clima da guerra fredda reinventato solo per fare degli americani (coi re sauditi) i buoni e, ça va sans dire, dei russi (coi sauditi ribelli, tutti tardi epigoni di Bin Laden) i cattivi. Il cattivo assoluto - terrorista islamico, naturalmente - che si fa infilzare come un pollastro allo spiedo. I due informatici che (amici del cattivo assoluto, all'inizio) avrebbero dovuto far saltare gli States mandando nel caos la rete, due eroi da operetta che si muovono con la Casa Bianca come se entrare in contatto col presidente fosse la cosa più semplice di questo mondo... Il culmine del ridicolo è la killer gravida, oppressa da nausee ecc., che nonostante gli handicap arriva a un passo dal presidente USA nel suo rifugio più segreto bypassando con la massima facilità gli del servizio segreto a protezione del presidente. Anche il cerchio magico del presidente è fatto di stereotipi poco credibili, a cominciare dalla vicepresidente e dalla "talpa". Dimenticavo: anche il meeting segreto - sotto la mira del killer e dentro una tenda - dei premier più importanti della terra... In conclusione un libro costruito a tavolino ma per niente riuscito: forse si potrebbe ricavarne un sceneggiatura per i patiti di Tom Cruise. Appunto, per l'incredibile.
Susanna
(09/03/2019) -
Voto: 4/5
Chi ama l'azione, l'adrenalina e quell'emozione che prende allo stomaco, non può permettersi di perdere Il presidente è scomparso. Una coppia inedita, mai vista prima insieme, ci fa scoprire un'alchimia che dà grandi risultati. Questo thriller, grazie all'apporto di Clinton, non solo risulta credibile nelle descrizioni della vita di un presidente USA e delle strategie politiche, ma spiegando a fondo certi meccanismi risulta avvincente. Patterson, come ci ha abituati in tutti i suoi libri, dà vivacità, azione e suspense. Imprevedibile è il suo aggettivo. Sorprendere il suo imperativo. Il risultato di questa unione di personalità ed esperienze è esplosivo.
LiberArcanus
(07/03/2019) -
Voto: 3/5
Stati Uniti d'America. Il presidente Duncan sembra essere prossimo all'impeachment: è trapelata una notizia capace di scardinare tutto il suo mandato e la sua vita. Una telefonata, ma al peggior nemico dell'America: Suliman Cindoruk, il capo dei Figli della Jihad. Ma cosa ha spinto il presidente a contattare il terrorista più ricercato dell'intero mondo? La comparsa improvvisa, e una ancora più rapida scomparsa, di un virus sui computer del Pentagono, un virus capace di distruggere ogni dato di ogni computer del paese e mettere in ginocchio gli Stati Uniti. Devo essere sincera, la storia narrata da Bill Clinton e James Patterson non è esattamente quella che mi aspettavo ma mi ha ugualmente convinto, mentre pagina dopo pagina mi chiedevo come avrebbero risolto, come sarebbe finita questa vicenda. Certo alcune cose le avevo indovinate ben prima che iniziasse a dipanarsi la trama, mentre il tempo corre rapidissimo verso la fine della più grande nazione del mondo e il presidente Duncan cerca di capire chi dei suoi più stretti collaboratori l'ha tradito.
Irene di Lettorisperduti.it
(07/03/2019) -
Voto: 3/5
Il presidente è scomparso è un romanzo thriller scritto a quattro mani da James Patterson ed un collaboratore d’eccezione, un ex presidente degli USA: Bill Clinton. Si tratta di un thriller dinamico e veloce. Il ritmo è incalzante e il lettore viene coinvolto totalmente. Tipico di James Patterson, proprio per rendere la narrazione sostenuta, è l’utilizzo di capitoli molto brevi. Personalmente, li trovo perfetti per questo genere letterario e li preferisco di gran lunga ai capitoli infiniti e pesanti, poiché credo che un capitolo corto renda il tutto più scorrevole e coinvolgente. La peculiarità di questo libro, inutile dirlo, è il contributo di Bill Clinton. Nel romanzo si trovano dettagli ed informazioni sulla vita e sulle regole della Casa Bianca che solo un ex presidente può fornire. Si tratta sicuramente di un valore aggiunto: il lettore ha la certezza che la fonte è oltremodo affidabile e che ciò che sta leggendo potrebbe veramente accadere, è tutto molto verosimile. Il romanzo mi è piaciuto, ma devo ammettere che non è stato niente di entusiasmante. Narrazione ottima e storia credibile, peccato per il finale abbastanza prevedibile: anche se ben elaborato, mi aspettavo un colpo di scena più eclatante, ma ho trovato una situazione che mi aspettavo già dalle prime pagine. Nonostante ciò, un bel libro, una lettura piacevole. Consigliato.
Mariella Slavik
(05/03/2019) -
Voto: 3/5
Originale l’idea di abbinare un famoso scrittore di gialli con l’ex Presidente degli Stati Uniti,anche se malignamente si potrebbe pensare ad una trovata commerciale. Comunque il risultato è gradevole,si legge velocemente grazie alla scrittura scorrevole di James Patterson unita all’esperienza di Clinton sul campo.
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