Fai piano quando torni

veronica (05/06/2021) - Voto: 5/5
Romantico, intenso.. un inno alla vita e all’amore!
antonia (14/05/2020) - Voto: 4/5
mi hanno regalato questo libro e ho iniziato a leggerlo senza sapere niente di lui e dell'autrice. E' un libro carino, mi ha tenuto compagnia in quarantena ma non è uno di quei libri che ti rimane dentro, almeno per me. La protagonista è Margherita, una ragazza di trentacinque anni abbastanza problematica, abbandonata e con tanti problemi da risolvere dopo la morte del padre. Sinceramente non è un personaggio che mi è stato mai simpatico. Vive cosi fino a quando nella sua vita non arriva Anna, un'anziana signora che le fa capire il dono dell'amicizia e della vita vissuta appieno!tutto sommato una storia tranquilla e delicata che consiglio. Mi è piaciuta molto la descrizione di Napoli!
LallaD (14/05/2020) - Voto: 4/5
Un libro che avevo da tempo nel comodino, la quarantena mi è servita per avere il tempo di leggerlo...piacevole, scorrevole ben scritto...forse un pochino scontato il finale ma non gusta...da leggere!!!
Carola (12/05/2020) - Voto: 2/5
Racconto di grande banalità ,luoghi comuni (compresa la descrizione di Napoli ) e frasi fatte. La protagonista nasce antipatixa e tale rimane fino alla fine. Personaggio di trentacinque anni, con un esagerato problema edipico ,che tenta un cammino di recupero sostenendosi ad una vecchia,di bassa estrazione sociale , avvalendosi della sua esperienza per esplorare il mondo .Si narra inoltre di un grande amore epistolare ,anche questo intriso di grave insanita'.Mi dispiace ,è una storia piena di parole ma vuota e asettica !
Loredana (11/05/2020) - Voto: 4/5
Quando Margherita si risveglia, dopo un grave incidente, in ospedale, vede nel letto a fianco a sé una massa amorfa sotto un lenzuolo con dei bigodini in testa: Anna. Mai avrebbe pensato che questa signora "anziana" le avrebbe cambiato la vita. Anna, più di ogni altro psichiatra, riuscirà ad entrare con tanta delicatezza e dolcezza nel cuore di Margherita. Niente sdolcinature, niente frasi fatte (anzi spesso frasi molto dirette), ma solo raccontando una storia di bambina venduta ad una famiglia benestante per diventare sguattera, una storia di donna che ha dovuto mettere in un cassetto il suo vero Amore per accettare quello imposto dl dai genitori. Una storia, la sua, di Anna. La 76enne (anziana🤦🏻‍♀️) riuscirà a prendere il cuore di Margherita, "la sua bambina", nelle sue mani, lo riscalderà e lo sradichera' da un passato fatto di tante mancate elaborazioni: lutto, abbandono, maternità mancata. Questo cuore, Anna, lo farà affacciare ad un futuro tutto da vivere con occhi nuovi, maturi e consapevoli che lasciare il passato alle spalle non vuol dire rinnegarlo, dimenticarlo, ma ripercorrerlo con uno sguardo diverso. Con dolcezza, serenità e quel pizzico di ironia che fa bene al cuore, Silvia Truzzi ci racconta queste due storie apparentemente parallele, ma poi con un miracolo della matematica diventeranno perpendicolari.