Marco (09/07/2021) - Voto: 2/5

Nonostante sia molto acclamato non sono riuscito ad arrivare alla fine; i temi trattati sono molto interessanti ma lo stile risulta pesante e noioso... peccato!

Serena (08/07/2021) - Voto: 5/5

Libro scorrevole e intenso, attraverso cui si narra un pezzo di storia del Novecento ripercorrendo le vicende umane e professionali di Gerda Taro, la prima fotoreporter donna di guerra, sconosciuta ai più e proprio per questo figura molto interessante da leggere e scoprire. Adatto a chi ama la storia, la fotografia.

sergio (07/07/2021) - Voto: 1/5

scrittura terribile, sembra harmony

Giovanni (29/05/2021) - Voto: 1/5

L'autrice ha tutti questi modi di dire all'italiana, e la sua scrittura è cadenzata da ovvietà, ma alla fine fa tenerezza. Come ha detto la stessa Janeczek ad una presentazione il Premio Strega è una cosa dovuta che si decide tra gruppi di case editrici e amici della domenica, alla fine lei è da molti anni nel settore. Una cosa dovuta. L'ho trovata simpatica e onesta. Dal punto di vista della storia della fotografia è persona completamente impreparata, ma nell'ambito della letteratura d'evasione, riviste e cose varie immagino possa interessare. Quindi perché no?

alby65 (18/05/2021) - Voto: 1/5

Attratto dal premio Strega , ho letto questo libro solo fino a pagina 70 . Impossibile per me proseguire , l'ho trovato difficile da seguire e francamante poco interessante .