Nel più bel sogno. Una nuova avventura del commissario Bordelli

Salvo (14/01/2018) - Voto: 2/5
Ho letto tutti i libri della serie del commissario Bordelli e questo non mi è piaciuto. Di giallo non ha nulla e gli eventi criminosi sono troppo prevedibili. Le divagazioni, davvero eccessive, rendono la lettura poco avvincente. Peccato! Mi aspettavo molto di più.
Claudio (10/01/2018) - Voto: 5/5
Ben tornato, commissario Bordelli. E' un lungo romanzo, che di giallo ha poco se non tre omicidi, tutti un po' strani, ma che sono solo il contorno della vita di Bordelli in un periodo, come il '68, solcato dalle prime manifestazioni studentesche in Italia. E sullo sfondo quelle parigine. Bordelli ritrova, oltre ad una serie di ricordi della guerra, Eleonora, ancora provata dalla violenza subita e alla fine il colonnello Arcieri, ritornato da Parigi. Per quanto riguarda Eleonora, Bordelli, col suo aiuto, scopre anche i due violentatori e riesce a buttarli in carcere. Infine la natura trasgressiva del nostro commissario: chiude un occhio sull'effettivo primo omicida, aiuta il secondo e copre il terzo, quest'ultimo suicida. Belli i dialoghi far Bordelli e Diotivede, prossimo ormai alla pensione. E infine Piras, il fedele aiutante, figlio di un commilitone: lo sorprende con la notizia che sta preparando la tesi per la laurea in legge. Chissà se sarà proprio lui a sostituirlo, quando Bordelli, due anni dopo, andrà in pensione.
Gianni (04/01/2018) - Voto: 2/5
Sono un lettore di Vichi di vecchissima data, ho letto tutti i suoi romanzi apprezzandoli tutti, ma questo proprio non mi è andato giù. Troppo lungo, privo di quel pathos tipico dello scrittore, sembra un diario delle giornate del Commissario, non c'è "tiro", ripetitivo, noioso e per mio modo di vedere contaminato da troppe storie del presente e del passato, insomma è troppo di tutto, anche l'incontro di nuovo con il Colonnello Arcieri nel finale, è in pratica un altro libro. La scrittura di Vichi è comunque bella ho sopportato la lettura di questo libro solo per quello. Spero meglio nel prossimo che leggerò comunque di sicuro.
LUCA (02/01/2018) - Voto: 4/5
adoro i libri di Vichi con il commissario Bordelli ma questo effettivamente è un pò troppo lungo, divaga troppo con storie, racconti, sogni e pensieri anzichè rimanere sulle indagini. si fatica un pò a portarlo a termine, poteva risparmiarsi molte cose, comunque sia è piacevole
BRUNO (23/12/2017) - Voto: 3/5
romanzo scritto... a peso! c'è tanta, troppa roba. Diventa faticoso da portare a termine. Delle oltre 600 pagine, se ne potevano eliminare un terzo senza fare danno alla narrazione.