Il grido della rosa

Luigi (10/05/2025) - Voto: 5/5
1935,Torino. Anita Bo continua il suo apprendistato da dattilografa nella redazione del giornale Saturnalia specializzato in gialli che piacciono al regime fascista, ma anche di gialli americani tradotti in italiano. Con lei lo scrittore Sebastiano Satta Ascona. La passione x i gialli spinge i due ad avere sete di indagini vere, magari con protagoniste donna. La morte di una umile donna sordomuta con contorni poco chiari, da il via all'indagine. L'azione porta i 2 protagonisti ed i loro amici più vicini, a visitare luoghi ed ambienti che mai si sarebbero aspettati di vedere e li porterà a scoprire una verità complessa ed inaspettata. E magari derivarne un racconto giallo da pubblicare sulla rivista con uno pseudonimo americano??? Nel primo volume della saga di Anita Bo abbiamo conosciuto i personaggi, visto in che ambiente si muovono e quali limiti il regime pone ai loro racconti, in quesro secondo volume la trama della storia gialla si sviluppa per tutto il libro e si definiscono meglio i rapporti di Anita e Sebastiano fra di loro (entrambe sono fidanzati, ma si sa la passione x i gialli unisce...) e con i loro amici più stretti. Come direbbe Anita: "Porca polenta a fette" quanto mi è piaciuto questo libro e quanto mi piace il modo dell'autrice di raccontare le storie ed i personaggi. Come detto da qualcuno, si tratta di storie aggraziate, brillanti e leggere. Piacevolissime da leggere, mai mai banali. Infatti, pur con tono leggere, vengono trattati temi molto seri come la gestione della prostituzione, i rapporti col fascismo della popolazione e di alcuni tipi di professioni (gli scrittori, ad esempio). Il personaggio di Anita è davvero incantevole con le sue espressioni torinesi colorite, il suo buon cuore, i rapporti col suo fidanzato Corrado stereotipo del giovane fascista convinto, con Sebastiano (stima e complicità) e con i cari amici dei due, ciascuno col suo carattere.
Veronica (29/05/2024) - Voto: 5/5
Secondo libro della serie.. arguta e intelligente.. anita bo si conferma un personaggio fantastico!
Elena (11/05/2024) - Voto: 4/5
Veramente carino e scorrevole, Anita simpatica e intraprendente, Sebastiano pragmatico ma anche spericolato e gli altri personaggi al posto giusto. Per una lettura di evasione, ma anche di riflessione.
Antonella (02/05/2024) - Voto: 4/5
Molto carino
Tawamba (14/03/2024) - Voto: 5/5
da studente lo trovato più scorrevole e interessante del morso della vipera, facente parte della quadrilogia della Basso.